Settimana della cucina italiana nel Mondo 2021: come e dove si celebra

A fine novembre si tiene la sesta edizione della Settimana della Cucina Italiana del mondo, evento internazionale che promuove la dieta mediterranea

Dal 22 al 28 novembre 2021 di celebra la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2021, per promuovere i prodotti italiani agroalimentari nel mondo.

La rassegna, giunta alla sesta edizione, verrà pubblicizzata anche quest'anno da una serie di iniziative realizzate all'estero dalla rete diplomatica del nostro paese.

Prodotti italiani certificati e dieta mediterranea

Il tema scelto per l'edizione 2021 è "Tradizione e prospettive della cucina italiana: consapevolezza e valorizzazione della sostenibilità alimentare", chiaro il riferimento ad uno stile di vita sana favorito dal consumo di alimenti biologici, frutto di una filiera controllata e sostenibile.
La dieta mediterranea, inserita da oltre un decennio nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dell'Unesco, trova la sua base nei prodotti del Belpaese.
Certamente bisogna fare attenzione alla loro provenienza, ma i marchi DOC, IGP, DOP, DOCG ecc. rilasciati dalla Commissione Europea aiutano a non perdere l'orientamento tra le centinaia di migliaia di cibi offerti al consumatore.
La rassegna annuale assume edizione dopo edizione più importanza ed è ormai riconosciuta come uno dei pilastri della strategia di internazionalizzazione dei prodotti italici.

Le dichiarazioni delle autorità

Il settore agroalimentare in Italia occupa il 6% del totale dei lavoratori ed è valorizzato per oltre 200 miliardi di euro - spiega Di Maio - praticamente più del 12% del Pil nazionale.
Il 2021 finora è stato l'anno della ripartenza del nostro export
con segni positivi che danno enorme fiducia: +10% per l'agroalimentare e +14% per il vinicolo, segno evidente che a tavola il made in Italy è e rimane una garanzia.

"Il Governo è vicino agli operatori di settore - continua il Ministro - e per dimostrarlo in questa edizione dell'evento promuove numerosi incontri in sedi consolari all'estero".
Anche Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, esalta e difende i prodotti italiani: "Le nostre filiere di produzione alimentare sono tra le più controllate del mondo e i marchi assegnati dalla Commissione Europea sono guadagnati con merito - afferma Centinaio - lo stesso non si può dire, ad esempio del Prosek di provenienza croata.
Si tratta di una volgare imitazione che utilizzando un nome simile ad una nostra eccellenza provoca confusione nei potenziali acquirenti".

La cucina tricolore in tutto il mondo

Il cibo italiano sarà protagonista dall'Europa all'America e perfino in Asia.
Dopo la partenza della kermesse enogastronomica con un live streaming organizzato da La Scuola de La Cucina Italiana a Milano, la promozione dei prodotti nazionali proseguirà coinvolgendo le ambasciate di Giappone, Stati Uniti, Kazakistan, Croazia, Germania e Cile ognuna con iniziative ed eventi dedicati.

Poi sarà la volta delle celebrazioni a Nur-Sultan, capitale del Kazakistan; nell'ordine si terranno un seminario presso l'Università di Tecnologia Agraria, un incontro con studenti sui benefici effetti della dieta mediterranea e una conferenza rivolta ai pediatri focalizzata all'importanza della sana alimentazione per i bambini.

Infine la rassegna si sposta a Berlino dove quattro start up dell'Italia Meridionale, appositamente selezionate dal progetto Bravo Innovation Hub di Invitalia, porranno l'accento sull'innovazione dell'industria agroalimentare armonizzata con la sostenibilità.

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