I numeri dell'ISTAT 2018 parlano di un aumento dell'obesità e del sovrappeso a livello nazionale. Ecco alcuni consigli per cambiare l'alimentazione-
L'obesità giovanile è in aumento anche in Italia: colpa anche delle bibite gassate e zuccherate. L'esperto Alberto Ferrando raccomanda l'acqua del rubinetto e un'alimentazione sana ed equilibrata.
Un'alimentazione sbagliata e una vita poco attiva emergono sempre di più come i principali motivi alla base dell'aumento del sovrappeso nella popolazione giovanile, ma il Presidente dell'Associazione Pediatri Liguri, Alberto Ferrando, afferma che anche le bibite gassate o zuccherate possono contribuire in misura notevole al fenomeno.
Durante il convegno sull'alimentazione tenutosi nell'ambito di Orientamenti 2019, ospitato nel Porto Antico di Genova nel novembre 2019, l'esperto ha affermato: "Meglio bere l'acqua del rubinetto", rivolgendosi non solo ai più giovani ma a tutte le fasce d'età.
I numeri dell'ISTAT 2018 ci parlano, infatti, di un aumento dell'obesità e del sovrappeso a livello nazionale. Prima di tutto è bene fare chiarezza: con la parola obesità si intende una grave condizione di sovrappeso tale da limitare a livello fisico e funzionale il soggetto interessato nelle azioni di ogni giorno; mentre con il termine sovrappeso si indica un eccesso di peso rispetto al riferimento fissato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Ebbene, guardando all'intera penisola, il 31,7% della popolazione italiana risulta in sovrappeso; mentre il 10,7% è obeso. La Liguria si assesta sotto la media nazionale: il 26% risulta in sovrappeso e l' 8% è obeso, il che equivale comunque a un numero di 80 mila persone obese solo in questa regione. In generale, i dati riferiti al nord appaiono meni gravi, mentre quelli più allarmanti vengono dalle regioni meridionali, soprattutto dalla Sicilia e dalla Campania, dove la percentuale dell'obesità raggiunge anche il 21%.
Il problema dell'aumento di peso è da ricondurre al tipo di alimentazione a cui anche i più giovani sono purtroppo abituati, fatta di zuccheri e cibi industriali raffinati. È il cosiddetto cibo spazzatura, in cui ricadono anche gli adulti, soprattutto grazie alla loro facilità e velocità di preparazione.
Sembra che durante la giornata si abbia sempre meno tempo da dedicare alla qualità di ciò che mangiamo, per cui per molte persone l'opzione fast food si presenta come la soluzione più comoda, anche se più dannosa alla salute.
Senza contare che sovrappeso e obesità sono ritenute, secondo uno studio promosso da lbdo Foundation in collaborazione con ISTAT, la seconda causa evitabile di tumori dopo il fumo.
Ma anche la sedentarietà è un fattore che gioca a sfavore di una vita sana. Dalle ricerche si evince che sono 2 milioni di italiani, solo tra i bambini e gli adolescenti, che non praticano nessuno sport né altra attività fisica. L'immagine che ne esce è davvero desolante: un numero sproporzionato di giovani pigri e in sovrappeso, vittime di un sistema fondato non sulla qualità degli alimenti, ma sugli interessi economici che si nascono dietro a una facciata ben studiata.
Al convegno di orientamenti 2019 l'esperto Alberto Ferrando ha dato numerosi consigli per seguire un'alimentazione equilibrata e sana.
L'idea generale è quella di tornare ai nostri cibi tradizionali, evitando i prodotti industriali. Bisognerebbe, inoltre, cercare di non assumere troppe proteine animali, diminuendo possibilmente le carni rosse e quelle processate, come gli insaccati, che da pochi anni sono state inserite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nella lista nera delle sostanze che possono causare il cancro.
Piuttosto, ci si può orientare sui legumi, che vanno valorizzati per il loro significativo apporto di proteine vegetali. Il dottor Ferrando ci tiene a sottolineare che mangiare bene non significa assolutamente ridurre, bensì aumentare la varietà degli alimenti, mangiando molta frutta, verdura e puntando su alimenti non raffinati. Meglio, quindi, evitare gli zuccheri e soprattutto quelli contenuti nelle bibite gassate e zuccherate, preferendo la semplicità trasparente dell'acqua, che non ha mai tradito nessuno.
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