Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023: quali sono i piatti tipici?

Bergamo e Brescia sono capitali della cultura per l'anno 2023 in ragione del loro eccezionale patrimonio culturale e storico. Quali sono i piatti tipici?

Le città di Bergamo e Brescia sono capitali della cultura per l'anno 2023 in ragione del loro eccezionale patrimonio culturale e storico.
Un territorio ricco di proposte uniche per viaggiatori e turisti anche interessati a profumi e sapori dei piatti tipici.
Vediamo cosa offre la tradizione a tavola.

I piatti tipici di Bergamo e Brescia

Per questo 2023 le città di Bergamo e Brescia sono le capitali della cultura tenendo conto della loro tradizione e dell'incredibile proposta storica e artistica di cui dispongono.

Questo territorio prealpino è ricco di bontà culinaria amate e apprezzate in tutto il mondo a partire dalla polenta che può essere consumata in tante versioni come quella con gli osei. Un piatto nato nel corso dell'Ottocento da alcune donne di casa che decisero di sviluppare una ricetta che permettesse di utilizzare al meglio i bottini di battute di caccia dei propri uomini.



Un'interessante variante è la polenta taragna che si abbina perfettamente con il sapore della carne e della selvaggina.
Il nome deriva dal lungo bastone che si utilizza per girare la polenta ("tarel"), e viene ottenuta con la farina di mais con una percentuale di circa il 30% di farina di grano saraceno per poi condire con formaggio locale dal gusto intenso come il taleggio.

I primi piatti

Nella tradizione culinaria di Bergamo e Brescia ci sono tante tipologie di primi piatti preparati con ingredienti di qualità come i casoncelli.

Si tratta di una pasta ripiena di carne che un tempo veniva preparata in casa per non sprecare gli avanzi del giorno prima.
In ragione di queste sue caratteristiche non esiste una ricetta specifica piuttosto dipende da ciò che si ha in casa con la pasta che solitamente viene preparata con farina, semola di grano duro, uova e acqua.



Altrettanto gustosi sono gli Scarpinocc di Parre. Parliamo ugualmente di una pasta fresca ripiena che un tempo veniva preparata durante le migliori ricorrenze e con all'interno formaggio insieme a burro, latte, uova e qualche spezia per dare un aroma particolare.

Le foiade sono invece un primo piatto di pasta che viene realizzata con dei ritagli di un impasto a base di farina e uova per poi abbinare un condimento soprattutto a base di formaggi anche se in alcune zone viene preferito un ragù di carne.

Completano la tradizione dei primi piatti di Bergamo e Brescia i bigoli che è una pasta molto più conosciuta e praticamente mangiata in tutta Italia anche perché la consistenza è quella tipica dei vermicelli.
Nella tradizione di queste zone viene preparata con il pestom che è un condimento con salame fresco.

I secondi piatti

Molte sono anche le proposte di secondi piatti che rappresentano al meglio la tradizione bergamasca e Bresciana a partire dai Nosecc.
Sono degli involtini preparati con foglie di verza al cui interno viene messo il cotechino insieme a un bel po' di pangrattato, uova e formaggio.

Il manzo all'olio è invece un piatto di Brescia che ha origini antichissime perché si parla addirittura del 500 e che per caratteristiche ricorda un po' il brasato anche se la consistenza è diversa e soprattutto al suo interno c'è l'acciuga.

La tradizione vuole che nelle tavole dei paesi che fanno parte della provincia di Brescia e di Bergamo non manchi mai il coniglio arrosto.
È un piatto originario del 1850 più o meno che si cucina in casseruola e che si abbina perfettamente con il periodo estivo e con un ottimo vino bianco. Inoltre il coniglio va quasi sempre servito su una base di polenta.

I dolci di Bergamo e Brescia

Le città di Bergamo e Brescia sono famose anche per gli ottimi dolci che vengono preparati dai maestri pasticceri e che si rifanno alla tradizione del territorio come nel caso della Polenta e Osei in versione dolce.

Viene preparato come una sorta di cupola sormontata da uccellini di cioccolato con all'interno pan di spagna, marzapane, cioccolato bianco, cacao e pasta di nocciola.
Il nome è dovuto essenzialmente alle forme e ai colori di questo dessert.

Altrettanto famosa è la torta Donizetti che è essenzialmente una torta margherita con all'interno Maraschino per la bagna e frutta candita.

Il Dolce M’Oro è invece una torta a forma di plumcake che ricorda le tradizionali pietre presenti nelle mura della città di Bergamo Alta. Per la sua preparazione si utilizza la polenta con un un po' di grappa di Moscato.

Infine un dolce assolutamente da assaggiare è la persicata che invece veniva preparata a Brescia. È una marmellata di pesche ottenute in una versione solida utilizzata nei primi anni del 900 per dare ai propri figli che andavano in guerra nel primo conflitto mondiale un qualcosa con cui poter addolcire quel periodo particolarmente brutto.

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