E' molto diffusa la falsa credenza che l'ananas abbia la capacità di bruciare i grassi per questo viene assunta come cibo detox, magari dopo pasti abbondanti.
Siamo veramente convinti che basti mangiare due fette di ananas dopo i pasti per bruciare i grassi?
Spiace deludere chi ne fosse convinto, ma nella realtà dei fatti l'ananas non ha nessun potere di brucia grassi.
La credenza che mangiare dell'ananas a fine pasto, magari un pasto abbondante, possa essere d'aiuto per bruciare calorie è un mito che va sfatato.
In effetti non si conoscono le origini di questa credenza, ma quello che è sicuro, perché scientificamente dimostrato, è che il consumo regolare di ananas svolge effetti benefici sull'organismo, ma tra questi non è contemplato quello di bruciare i grassi.
Non solo, ma essendo un frutto molto ricco di zuccheri, tra cui il glucosio e il fruttosio, se consumato subito dopo pasti con un elevato indice glicemico, favorisce l'aumento dello stesso e di conseguenza l'accumulo di grasso.
Occorre quindi fare molta attenzione al momento in cui si sceglie di consumare questo delizioso frutto, scegliendo pasti che di per se lasciano bassa l'asticella della glicemia o si rischia al contrario di mettere su peso.
Allo stesso modo è sconsigliato sostituire l'ananas con un pasto, questo perché il metabolismo necessita di diversi nutrienti e non solo di zuccheri. Ecco dunque che sarebbe preferibile consumare l'ananas a colazione in abbinamento ad altri alimenti o come spuntino a metà pomeriggio.
Il fatto che non sia un brucia grassi, non significa che l'ananas non abbia delle proprietà benefiche per il nostro organismo. Ricordiamo che questo frutto è costituito per il 90% da acqua, è ricco di fibre e contiene un enzima noto come bromelina dalle spiccate note digestive.
Forse è proprio la presenza di questo enzima noto per favorire la digestione, in collaborazione con l'alto contenuto di fibre che aiutano il corretto transito intestinale, ha contribuito alla diffusione del falso mito che l'ananas aiuti a bruciare i grassi. In particolare, la bromelina favorisce la digestione delle proteine, aiutando stomaco e fegato a nelle loro funzioni. Consumare quindi una fetta d'ananas dopo un pasto ricco di proteine, come carne, uova o formaggi, aiuta a migliorarne la digestione.
Per dovere di completezza, interesserà sapere che la bromelina è contenuta principalmente nel gambo dell'ananas, ovvero quella parte centrale che solitamente viene eliminata e buttata via. Sarebbe quindi consigliabile, mangiare anche questa parte del frutto.
Per iniziare bene la giornata si consiglia di consumare una porzione di ananas a colazione, magari abbinata a dei cereali e a del kefir.
Essendo ricca d'acqua e la presenza di un minerale come il potassio, ne fanno di questo frutto un vero e proprio diuretico in grado di aiutare l'organismo ad eliminare le tossine accumulatesi durante la notte.
Insieme a cereali e ai probiotici presenti nel kefir è un vero e proprio toccasana per il nostro intestino, favorendone il transito ed eliminando il senso di gonfiore e pesantezza.
Ottimo anche a merenda, soprattutto in abbinamento con l'avocado che grazie all'alto contenuto di grassi, mono e polinsaturi, rallenta l'assimilazione da parte dell'organismo degli zuccheri presenti nell'ananas, lasciando che lo stesso svolga al meglio le sue capacità antinfiammatorie.
Un cenno merita anche la capacità che ha l'ananas di influire sul nostro umore.
Sembra infatti che la presenza di tre sostanze, come la timina, la niacina e la riboflavina contrastino la carenza di energia e favoriscano il buon umore.
Affinché possa svolgere al meglio le sue funzioni, l'ananas dovrà però essere consumato fresco, evitando quello in scatola o comunque cotto.
Questo perché con la cottura si perdono la maggior parte delle sostanze benefiche e l'unica cosa che reste è il suo gusto dolce e delicato.
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