Perché la zucca è il simbolo di Halloween?

Quando e perché la zucca è diventata il simbolo di Halloween? Quali sono le origini di questo antico simbolo pagano e qual è il suo reale significato?

Halloween è una delle feste più amate e diffuse nel mondo, soprattutto nei Paesi di origine anglosassone.

In occasione del 31 ottobre, è tradizione intagliare le zucche e trasformarle in lanterne spettrali, chiamate in inglese jack-o’-lantern.

Anche in Italia sono sempre di più le persone che colgono l’occasione per trascorrere una serata diversa dal solito.

Mentre i più piccoli possono divertirsi a racimolare caramelle e dolcetti con il consueto trick or treat (dolcetto o scherzetto) chi è più avanti con l’età e ama le feste in maschera può organizzare una cena a tema.

In questo caso, la zucca non può che essere la grande protagonista, sia in tavola, sia come elemento decorativo.

Ma perché la zucca è il simbolo di Halloween? Quali sono le origini di questo antico simbolo pagano e qual è il suo reale significato?

La zucca di Halloween e la cultura celtica

Per capire quale significato abbia la zucca di Halloween, dobbiamo fare un passo indietro e indagare le origini di questa festa pagana, che come forse saprete ha radici molto antiche, risalenti presumibilmente al VI secolo a.C.

Halloween è strettamente legata ai Celti, un popolo che abitava gran parte dell’Europa occidentale e settentrionale, tra il II millennio a.C. e il I secolo d.C.

Secondo il loro calendario lunare, basato sui cicli della natura, l’anno era suddiviso in stagioni, ognuna delle quale si apriva con una grande festa: Imbolc il 1° febbraio, Beltane il 1° maggio, Lughnasadh il 1° agosto e infine Samhain il 1° novembre.

Samhain, considerato il Capodanno celtico, era la festa più importante, in quanto segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, nonché il passaggio da un anno all’altro.

I i Celti ritenevano che in questa notte magica il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliasse, tanto da consentire agli spiriti degli antenati di tornare a visitare i loro discendenti e alle anime malvagie di turbare la quiete dei vivi.

Per questo motivo, la notte del 31 ottobre era usanza del popolo celtico accendere grandi fuochi sacri per purificarsi e proteggersi dalle forze oscure, e indossare delle maschere per confondersi con gli spiriti e allontanarli.

Ma in tutto ciò, il ruolo della zucca qual era? Nessuno, o meglio: la zucca non era considerata un simbolo come lo è oggi, bensì veniva offerta alle divinità insieme ad altri frutti autunnali, in segno propiziatorio.

La zucca di Halloween e le influenze romane e cristiane

Spostiamoci in avanti di qualche secolo e arriviamo al momento in cui la tradizione celtica di Samhain inizia a mescolarsi con altre influenze culturali.

I primi a venire a contatto con questa usanza furono i Romani, che assimilarono Samhain alla festa di Pomona che si celebrava il 1° novembre. Alla dei dei frutti e dei semi venivano offerte le mele, che ancora oggi sono rimaste un elemento distintivo di Halloween.

Con la diffusione del Cristianesimo, la Chiesa cercò di sostituire le feste pagane con quelle religiose, e stabilì che il 1° novembre fosse la festa di Tutti i Santi, mentre il 2 novembre fosse il giorno dei Morti. In Inghilterra, si diffuse l’usanza di accendere in onere delle anime dei defunti delle candele ricavate da rape o barbabietole intagliate, chiamate soul cakes o soul lights.

La zucca di Halloween e la leggenda di Jack-o’-Lantern

Dall’Inghilterra, la tradizione delle lanterne intagliate si diffuse presto anche in Irlanda e Scozia, e qui nacque la leggenda che vede come protagonista Stingy Jack, un fabbro alcolizzato, di indole avara e astuta, che in vita riuscì a ingannare il Diavolo per ben due volte, impedendogli di prendere la sua anima.

Le leggenda narra, che quando Jack morì, non potendo entrare né in Paradiso né all’Inferno a causa delle sue malefatte, fu costretto a vagare per l’eternità nel buio, con una lanterna ricavata da una rapa vuota e un tizzone infuocato regalatogli dal Diavolo.

Così, quando gli Irlandesi emigrarono in America nel XIX secolo, portarono con sé la tradizione di intagliare le lanterne per Halloween.

Nel Nuovo Continente scoprirono che le zucche erano molto più grandi e facili da lavorare delle rape, e iniziarono a usarle al loro posto. Nacque così da tradizione delle zucche di Halloween, un simbolo oggi diffuso e conosciuto in tutto il mondo, risultato di un lungo processo di contaminazione culturale, che ha unito elementi di diverse tradizioni e leggende.

Jack-o'-lantern: cosa significa e come viene ricavata

Come già detto, un jack-o'-lantern è una zucca intagliata a mano, da cui si ricava una lanterna.

Su questa zucca viene inciso un volto spaventoso e all'interno, dopo aver tolto tutta la polpa, viene piazzata una candela. 

Le zucche luminose vengono poi poste alla finestra o alla porta di casa. 

 

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