Anche se il pubblico dei vegani radicali e dei vegetariani con tutta probabilità non sarà poi così tanto interessato a questa nuova offerta
Anche se il pubblico dei vegani radicali e dei vegetariani con tutta probabilità non sarà poi così tanto interessato a questa nuova offerta del McDonald's, bisogna comunque segnalare che a gennaio usciranno i Veggie Dippers.
La catena ha da tempo intrapreso un percorso che l’ha portata ad introdurre, oltre alle varianti locali, anche quelle per un pubblico salutista.
Si tratta di un pasto completamente vegan che ha già ricevuto l'ok da parte della Vegan Society per quanto riguarda la preparazione e gli ingredienti.
Non è la prima volta che la multinazionale del fast food introduce versioni completamente vegetali dei suoi classici come per esempio il Big Mac e McNuggets vegan, che si trovano in Norvegia.
Adesso la catena propone per il mercato inglese un menù completamente vegano, che secondo molti troveremo presto anche nella versione italiana.
Per quelli che sono curiosi sul contenuto di questa offerta ecco che cosa troveremo in questa nuova proposta che al momento è solo sperimentale. McDonald’s propone una impanatura con pepe rosso, riso, pesto di pomodori secchi e piselli a 4.99 sterline, che saranno serviti con patatine fritte ed una bevanda analcolica.
Ci sarà anche la versione Happy Meal a fianco di quella vegetariana. Nel menù troveremo verdure e patatine, con frutta fresca. Inoltre bibite alla frutta oppure acqua per incontrare i bisogni dei più piccoli e proporre loro un pasto sano.
Già da tempo infatti soprattutto per quanto riguarda il menù destinato ai bambini la catena ha iniziato a cambiare le sue politiche, spingendo sempre di più verso una proposta orientata al cibo fresco e alla riduzione di grassi e calorie, anche a causa delle frequenti accuse che sono state rivolte da parte delle associazioni di consumatori e della stampa specialistica.
McDonald's assicura che i suoi operatori staranno bene attenti ad evitare ogni sorta di possibile contaminazione con gli altri cibi di origine animale. Per completare il menù ci sarà anche un'altra versione di questi pasti con pomodoro, cipolla ,lattuga e pepe rosso, garantendo un prodotto al 100% vegano.
Il progetto attualmente è ancora in una fase sperimentale ed è proposto per rispondere ad una precisa esigenza della catena, che cerca costantemente di tenersi al passo con i tempi e le tendenze, soprattutto negli ultimi anni quando l'approccio alla dieta salutare ha preso particolarmente piede.
Il responsabile del marketing della multinazionale per il Regno Unito e Irlanda, Thomas O'Neill, al momento dice di non essere del tutto entusiasta di questo nuovo percorso, ma negli ultimi anni c'è stato un incremento enorme delle richieste di pasti vegetariani.
Il trend è arrivato ad un'impennata dell’80% negli ultimi 12 mesi, spingendo la catena a iniziare a cercare di cavalcare l'onda. Secondo lui però c'è un conflitto fra una multinazionale che propone un approccio standardizzato al cibo e lo stile di vita di chi sceglie la sostenibilità e un percorso tendenzialmente a km 0.
L'ultima parola, però, spetta comunque sempre ai clienti.
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