L'hamburger, un piatto amato da tutti: ma sai cosa contengono quelli confezionati? Leggi sempre l'etichetta prima dell'acquisto per una scelta consapevole.
L'hamburger è uno degli alimenti più amanti da grandi e piccini: ottimo da mangiare con il pane, farcito con salse e verdure o semplicemente cotto in padella, accompagnato con patatine fritte o insalata fresca.
Vi siete mai chiesti, però, cosa contengono gli hamburger confezionati, cioè quelli che si trovano sia freschi nei supermercati, sia surgelati?
Ancora una volta mettiamo in risalto l'importanza di leggere le etichette prima di acquistare un prodotto.
Iniziamo spiegando brevemente cosa si intende con la parola hamburger.
Gli hamburger sono preparazioni a base di carne, idealmente costituite in gran parte o esclusivamente da carne macinata e compattata, con la possibile aggiunta di sale e spezie. La cottura avviene tipicamente alla griglia.
Gli hamburger possono essere realizzati con varie tipologie e tagli di carne, sia bianca che rossa, ma la ricetta classica prevede l'uso del manzo.
Questi prodotti possono essere fatti in casa o acquistati già pronti, spesso in versione preconfezionata e venduti surgelati o conservati in atmosfera modificata o sottovuoto.
Gli hamburger industriali possono differire notevolmente, sia nel gusto sia nelle caratteristiche nutrizionali, rispetto a quelli fatti in casa o acquistati dal proprio macellaio.
Infatti, molti hamburger confezionati tendono ad avvicinarsi più ai salumi che alla carne fresca, sia per il gusto sia per il valore nutrizionale. La IARC li classifica come "carne processata".
Tuttavia, quando gli hamburger sono prodotti esclusivamente con carne macinata, senza ulteriori additivi, dovrebbero essere considerati come carne fresca, non processata.
Eppure, gli hamburger industriali vantano un indubbio vantaggio in termini di praticità e rapidità di preparazione.
Questa convenienza è il motivo principale per cui molte persone li scelgono, consumandoli regolarmente al posto delle varianti fatte in casa o acquistate dal macellaio.
Secondo un'analisi condotta da Altroconsumo, si è scoperto che la quantità di carne presente negli hamburger preconfezionati varia significativamente, oscillando tra il 65% e il 95%.
La componente residua di questi prodotti spesso comprende quello che viene etichettato come «preparazioni di carne».
Questa terminologia indica che, oltre alla carne, gli hamburger possono contenere ingredienti aggiuntivi come acqua, pangrattato, e in alcuni casi anche farina di soia, fecola di patate, additivi e aromi.
Questo evidenzia l'importanza di essere consapevoli degli ingredienti contenuti nei cibi che consumiamo.
L'indagine menzionata precedentemente rileva anche che, per quanto riguarda la qualità e il gusto, gli hamburger freschi del macellaio risultano essere superiori.
Questo si deve principalmente al fatto che molti hamburger surgelati o freschi preconfezionati non sono fatti esclusivamente di carne di manzo, ma includono anche carne di maiale e altri ingredienti di qualità inferiore.
È interessante notare che in uno dei dodici campioni analizzati sono stati trovati nitriti, additivi utilizzati per mantenere il colore della carne e nascondere i segni di deterioramento, nonostante siano vietati in questo tipo di prodotti.
Inoltre, in alcuni hamburger surgelati è stata riscontrata una percentuale più alta di collagene, indicativo dell'utilizzo di tagli di carne di minore qualità.
Purtroppo il problema principale di questi hamburger vegani è che, oltre ad essere spesso eccessivamente salati, tendono ad essere carichi di additivi e grassi insaturi, come quelli derivati da cocco e colza. Ovviamente, esistono delle eccezioni.
Questo sottolinea l'importanza di leggere attentamente le etichette dei prodotti. Una regola semplice da ricordare è che, generalmente, meno ingredienti contiene un prodotto, migliore è la sua qualità.
Preparare in casa degli hamburger vegetali, a base di verdure o legumi è facilissimo e sono un'ottima alternativa a quelli confezionati.
Ecco come preparare gli hambuger di ceci o gli hamburger di verdure.
Se siete sempre di fretta e non avete tempo per preparare un hamburger di carne in casa, la soluzione di quelli già pronti può essere utile.
Nel caso contrario, ovviamente, è sempre preferibile realizzare gli hamburger in casa e farli anche congelare.
Per preparare 5 hamburger da 200 g serviranno:
700 g di trita di manzo
300 g di trita di maiale
15 g di pecorino romano grattugiato
35 g di parmigiano grattugiato
8 g di sale fino
1 uovo intero
1 tuorlo d’uovo
25 g di paprica dolce
2 g di pepe nero
4 g d’aglio in polvere
Preparazione:
Iniziamo mettendo tutti gli ingredienti in un contenitore spazioso, mescolandoli fino a ottenere un impasto omogeneo e ben amalgamato.
Copriamo poi il contenitore con pellicola trasparente per alimenti e lo lasciamo riposare in frigorifero per tre ore.
Circa 20 minuti prima di cuocere, formiamo cinque palle da 200 grammi l'una dall'impasto e le pressiamo per creare i nostri hamburger.
Se non disponiamo di uno stampo per hamburger, possiamo modellare la carne con le mani per dare la classica forma rotonda. Un metodo alternativo prevede l'utilizzo di due piattini da frutta, uno per sostenere la carne e l'altro per pressarla.
Un passaggio cruciale è schiacciare leggermente il centro dell’hamburger con il dorso di un cucchiaio, creando un avvallamento. Questo accorgimento impedisce che la carne si gonfi al centro durante la cottura, mantenendo l'hamburger piatto.
Se cuciniamo su un barbecue, riscaldiamo la griglia fino a raggiungere almeno 250 °C. Giriamo gli hamburger ogni due minuti. La cottura varia dai 55 °C per un hamburger al sangue a 65 °C per uno ben cotto.
Per hamburger da 200 grammi e con uno spessore di 2-3 cm, come quelli descritti in questa ricetta, la cottura al sangue si ottiene in circa 6 minuti, mentre una cottura più completa richiede circa 10 minuti.
Se non siete amanti del manzo, potete preparare anche degli ottimi hamburger di pollo.
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