Un recente report sulla ristorazione ha evidenziato come le abitudini degli italiani stiano cambiando. Il consumo di carne rossa, pasta, pane e frutta è in dimi
Un recente report sulla ristorazione della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) ha evidenziato come le abitudini degli italiani stiano cambiando. Da una parte il consumo di carne rossa, pasta, pane e frutta è in diminuzione, dall'altra aumenta quello della verdura.
Il rapporto della FIPE è stato pubblicato alla fine del mese di gennaio. Dalla ricerca emerge un altro elemento importante: le persone intervistate hanno confermato di poter dedicare sempre meno tempo al cibo. Nonostante ciò, quasi tutte (il 97 per cento) sono consapevoli del fatto che benessere e salute vadano di pari passo con quello che si mangia a tavola.
Negli ultimi vent'anni, il numero di italiani che pranza a casa è crollato di 6 punti percentuali, passando dal 78 al 72 per cento. Di fatto, 3,5 milioni di persone in meno. Una conseguenza di ciò è l'ascesa dell'importanza della cena: il 53 per cento degli italiani ha affermato nell'indagine alla base del Rapporto Ristorazione della FIPE di cucinare tutti i giorni, trasformando la cena nel pasto principale della giornata (in sostituzione del pranzo). Facendo un parallelo tra pranzo e cena, a cucinare regolarmente nell'arco della settimana in occasione del pasto diurno è soltanto il 32,7 per cento.
I nuovi stili alimentari seguiti dalle famiglie italiane e dalle ultime generazioni (mangiare sempre meno a casa, con priorità alla cena anziché al pranzo) stanno avendo delle pesanti ripercussioni sulla salute della popolazione. Stando sempre al report della Federazione Italiana Pubblici Esercizi di fine gennaio, l'11 per cento soffre di obesità. Percentuale che cresce fino al 36 per cento se si considera la condizione di sovrappeso. Non va poi sottovalutato il ruolo crescente delle piattaforme di food delivery, il cui fenomeno è esploso di recente sia per il poco tempo a disposizione sia per la scarsa volontà di cucinare da parte degli italiani.
Al primo posto dei piatti più ordinati tramite le piattaforme online di food delivery si posizionano i Poke Bowl, cioè delle ciotole di pesce crudo. Restando in tema, un altro piatto che ha ottenuto grande successo nelle ordinazioni da web è il sushi. Che gli italiani abbiano una grande ammirazione per la cucina orientale viene confermato anche dalla presenza in classifica dei ravioli asiatici, che vanno ad aggiungersi ai Poke Bowl e al sushi. Occupano infine un posto di primo piano l'intramontabile pizza e un altro classico come l'hamburger con patatine.
Uno dei dati più significativi del report FIPE ha per oggetto il crollo di consumo di pasta e pane: secondo quanto riportato dal rapporto sull'alimentazione, l'8,3 per cento degli italiani ha deciso di rimuovere dalla propria dieta questi due alimenti. Anche il consume di latte è fortemente diminuito rispetto al passato. A tal proposito, basti pensare che in 15 anni la percentuale di chi beve il latte tra i bambini dai 6 ai 10 anni è crollato di oltre il 10 per cento, passando dall'81,5 per cento al 71,2 per cento.
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