L'edizione 2021 dell'indagine Altroconsumo sui supermercati più economici ha messo in luce le insegne dove è risparmiare e le differenze tra nord e sud
Altroconsumo pubblica ogni anno i risultati della sua indagine sui punti vendita che consentono un risparmio maggiore sulla spesa di un dato paniere di articoli.
Ecco allora quali sono i supermercati più economici del 2021, ovvero dove è possibile risparmiare di più!
Quest'anno, sono stati presi in considerazione ben 125 tipologie di prodotti tra alimentari, prodotti per l'igiene della casa e della persona e cibo per animali.
Oltre mille sono stati i punti vendita, di 70 città di tutta Italia, in cui sono stati rilevati, in incognito, i prezzi dei prodotti: 319 discount, 230 ipermercati e 599 supermercati.
Nella rilevazione dei prezzi, si è tenuto conto anche delle eventuali promozioni.
A seconda del negozio che si sceglie per i propri acquisti, il risparmio può essere veramente notevole.
L'indagine di Altroconsumo ha esaminato 4 tipi di spesa:
-mista (prodotti economici e di marca);
-di soli prodotti di marca;
-di soli prodotti economici;
-di prodotti private label (le marche private: Conad, Esselunga, etc.).
La classifica della spesa di prodotti economici vede la presenza dei discount nelle prime 8 posizioni: primo ALDI, secondo Eurospin.
Per i prodotti di marca, nelle prime tre posizioni: Famila Superstore, Spazio Conad (ipermercato) e Carrefour (ipermercato).
Tra le private label, la più conveniente è Conad e la meno conveniente è Esselunga.
Nella spesa mista la più conveninete è ancora Famila Superstore.
Il negozio più conveniente d'Italia si trova in Veneto: fare la spesa a Rovigo significa risparmiare ben 1720 € l'anno. L'Emilia Romagna si aggiudica il secondo e terzo posto: a Reggio Emilia si arriva a risparmiare 1523€ e a Modena 1400€.
Impressionante la differenza tra Nord e Sud.
Se a nord si sceglie il negozio giusto si può risparmiare il 20% (come a Rovigo); al Sud il risparmio è, invece, solo del 2% pari a circa un centinaio di euro all'anno.
Anche sei si sceglie un negozio economico, quindi, al Sud e in alcune località del centro (per esempio, Pistoia e Pesaro) o delle Isole (per esempio Sassari), i prezzi non variano molto e il risparmio si riduce notevolmente rispetto al nord.
A riprova di ciò, basta considerare che il primo negozio "economico" non del nord si trova al quarantesimo posto della classifica (Ipercoop di Prato).
Altroconsumo non ha solo rilevato i prezzi di prodotti di 125 categorie merceologiche: l’indagine sulla convenienza è stata integrata da un’analisi qualitativa.
Spesso, infatti, non è necessario ricorrere alle grandi marche per acquistare un prodotto di qualità, spendendo di più.
Su 299 prodotti analizzati nel corso di due anni, quasi la metà valutati come Miglior Acquisto, per qualità e convenienza di prezzo, sono prodotti di catene di negozi discount.
Saltano agli occhi le incredibili differenze di prezzo quando si acquista un dato prodotto in vari punti vendita.
Altroconsumo ha rilevato, in alcuni casi limite, variazioni di prezzo superiori al 200%.
È il caso, per esempio, di uno shampoo molto diffuso (il Garnier Fructis Hydra Liss) che presso l’Essellunga di Casalecchio di Reno costa 1,18 €, mentre a Roma ai Superconti costa addirittura 3,53 €.
Un altro esempio lampante è lo stracchino della Granarolo che a Catanzaro alla Coop costa 2,54 € mentre in molte Conad del Nord costa solo 0,84 €.
I prezzi sono riferiti al periodo dell'indagine Altroconsumo e i dati resi pubblici sul sito dell'associazione consumatori.
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