Come evitare di mangiare troppo cucinando

Spesso cucinando si tende ad assaggiare e mangiare troppo, un'abitudine che se non regolata potrebbe essere dannosa per la nostra linea e la nostra salute

È naturale che chi cucina spesso per altre persone sia portato anche ad assaggiare ciò che prepara per sentire se il gusto o il grado di cottura sono corretti.

Ma quando spiluccare cibo prima di pranzo o prima di cena può diventare una cattiva abitudine?

Come evitare di eccedere?

Perché si mangia mentre si cucina?

Iniziamo col dire che il più delle volte non c'è niente di male a mangiare qualcosa mentre si prepara un pasto, basta che questo non vada a incidere negativamente sul proprio peso-forma e sulla propria salute, soprattutto se al momento di sedersi a tavola non si esagera nuovamente con le quantità.

In questo caso, se ci si sente già quasi sazi, sarebbe meglio limitarsi a porzioni ridotte.
D'altronde, quando si butta nella pentola la pasta o il riso, non è raro il detto: uno per ciascuno e uno per il cuoco!
Proprio perché chi cucina ha la necessità di fare degli assaggi ogni tanto per controllare il livello di cottura o la sapidità. Ma in certi casi, se si esagera può diventare un'abitudine dannosa.

La cosa fondamentale è riconoscere questo vizio e comprendere il motivo per cui si tende a mangiare molto mentre si cucina. Diciamo che essenzialmente i casi possono essere due: o c'è una reale fame, oppure non c'è un vero bisogno e si smangiucchia in maniera distratta.

Come evitare di mangiare mentre si cucina

Nel caso in cui il motivo per cui si spilucca mentre si prepara da mangiare sia una vera fame la soluzione è molto semplice. Basterà non arrivare verso l'ora di pranzo eccessivamente affamati!
Spesso infatti capita di fare colazioni troppo scarse e, vuoi per la fretta o per un'abitudine scorretta, si tende a bere un caffè veloce mangiando al massimo uno o due biscotti.

Al contrario, i dietologi affermano che la colazione è un vero e proprio pasto a cui bisogna dedicare il giusto tempo e le giuste dosi per iniziare bene la giornata. Un altro valido metodo consiste nel fare uno spuntino metà mattina o a metà pomeriggio, senza appesantirsi troppo.

Ma passiamo all'altro caso. Nell'evenienza in cui si continui a mangiare cucinando senza avere un vero e proprio appetito, vanno allora ricercate soluzioni diverse.
È utile chiedersi perché si continui a spiluccare e quale sia il vero bisogno che con il cibo si tenta di compensare.
Le cause possono essere molteplici, può essere il nervosismo, lo stress o anche la noia, e per andarne a fondo si dovrebbe intraprendere un percorso di ordine più psicologico, o che comunque riguardi il benessere nella sua totalità, non solo l'aspetto puramente fisiologico.
Le vere ragioni di alcuni disturbi legati al cibo, in effetti, possono essere molto più profonde e legate ad altre questioni personali che ognuno dovrebbe approfondire.

Soluzioni e stratagemmi

Per evitare di mangiare troppo prima di un pasto mentre si cucina si può cercare di bere acqua.
Non è raro infatti che il corpo scambi un bisogno con l'altro e due o tre bicchieri di acqua possono fungere da diversivo in sostituzione al cibo.

Se proprio non si può fare a meno di mangiare, si potrebbe optare per cibi meno calorici, come verdure crude, precedentemente tagliate e conservate in frigorifero pronte all'uso: sedano, carote o pomodori già preparati a listelle da mangiare come un aperitivo leggero.

Se quest'abitudine a smangiucchiare mentre si cucina è un atto che si compie senza pensarci e quasi meccanicamente, molti nutrizionisti e dietologi consigliano di tenere un diario alimentare, in cui annotare gli spuntini e gli orari.
Trascrivere e quasi programmare la "giornata alimentare" può infatti essere utile per aumentare la propria consapevolezza su ciò che si introduce nel corpo.

Solo attraverso un'alimentazione sana ed equilibrata si può arrivare a godere di uno stato di salute che tenga conto del lato fisico, mentale, ma anche sociale.
Perché come è vero che siamo quello che mangiamo, è altrettanto vero ed importante il modo in cui lo si fa.

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