Quali elettrodomestici consumano di più in cucina?

Quali sono i consumi degli elettrodomestici che abbiamo in cucina? Ecco quanto si spende per far funzionare robot, forni e griglie per cucinare a casa.

Purtroppo sono imminenti gli ennesimi rincari in bolletta, sia per l'energia elettrica che per il gas, in questo caso ci occupiamo dei consumi dei vari elettrodomestici che abbiamo in cucina per cercare di capire il loro reale consumo e cercare di risparmiare un pochino.

Specialmente se si tratta di apparecchi un po' datati e la classe di appartenenza non è alta, basti pensare che un forno di classe A+++ consente un risparmio di oltre il 30% rispetto ad una classe G, la peggiore.
Su ogni elettrodomestico deve essere presente l'etichetta che spiega la classe energetica di appartenenza utilizzando i colori.

Il rosso è per gli apparecchi che consumano di più, mentre il verde scuro per la classe più efficiente, dalla A in su.
Facciamo un esempio utilizzando sempre il forno, il consumo si basa su 100 cicli di cottura annuali e al suo volume.
Se è di classe A consumerà meno di 100KWH, per la B si va dai 100-120, la C 120-140 eccetera, fino ad arrivare alla G con un consumo superiore ai 200KWH.

Ma non contano solo gli anni dell'elettrodomestico, ma anche i Wat dello stesso, la potenza, i tempi di utilizzo e le fasce di consumo del contratto.

Vediamo quindi una classifica che tiene conto di tutte queste variabili, per il calcolo useremo una fascia monoraria con un costo di 0,30 euro/KWH e elettrodomestici di fascia alta.
Ecco l'elenco degli elettrodomestici più dispendiosi in termini di consumi (in ordine crescente).

Minipimer

Se si desidera un buon prodotto il minipimer dovrà avere una potenza di almeno 700W.
Se però non siete dei professionisti o lo utilizzate spesso, in commercio si trovano prodotti a partire da 250/300W.
Questo vuol dire che se lo utilizzate per un'ora, il consumo sarà di 0,30KW, circa 10 centesimi di euro, ma è difficile frullare per un'ora, solitamente lo si usa per pochi minuti!

Robot da cucina

Più alto di wattaggio, solitamente questi elettrodomestici hanno una potenza di 1000W.
Il loro consumo è di 1KW all'ora con un incremento in bolletta di 30 centesimi.

Friggitrice ad aria

Anche per la friggitrice ad aria, la più piccola in commercio con un volume di 2 litri ha un consumo di 1000W, quindi 1KWH. Quindi per un'ora di utilizzo si spendono 30 centesimi.
Ma siccome la friggitrice ad aria funziona scaldando l'aria e facendola girare all'interno del cestello, solitamente i tempi di cottura sono di circa 20/30 minuti, quindi il costo si riduce a 15 centesimi, o meno, per ogni ciclo di cottura.

Bimby

Molto amato per cuocere, frullare e preparare i cibi in diverse temperature e modalità.
Il consumo varia in base alla funzione che si utilizza, per un massimo di 1500W, quindi meno di un forno, ma più di un frullatore.
La modalità e il tempo di utilizzo influiscono quindi sul consumo reale del Bimby.
Ad esempio in standby ha un consumo di 0,8W all'ora, mentre se si utilizza la funzione bilancia sale a oltre 3W.

Se si desidera cuocere un minestrone il consumo sarà di 1,5W per far bollire l'acqua e 0,5W per portare a cottura le verdure.
Il consumo medio per un ora di utilizzo è quindi di 0,5KWH, circa 15 centesimi, che però varia in base alla ricetta scelta.

Forno a microonde

Soltanto una parte dell'energia elettrica viene trasformata in energia nel forno a microonde.
Mediamente un forno standard assorbe circa 24OOW, 1100W per il grill e 1300W per la cottura.
Quindi per un ora di cottura il costo sarà di circa 40 centesimi, ma solitamente i tempi di cottura di questo elettrodomestico sono veloci, quindi i costi si abbassano in modo notevole.

Lavastoviglie

Qui la classe di efficienza è molto importante, una A+++ consuma circa 0, 85KWH per ogni ciclo di lavaggio.
Questo però se si sceglie un modello che permette di risparmiare sui tempi di asciugatura.

Frigorifero

Consideriamo stavolta solo la classe migliore, quindi la A+++, il consumo annuo è di 166KWH.
Rimanendo acceso 24 ore su 24, i consumi dipendono da molti fattori: dimensioni, posizione, capacità reale di raffreddamento e stabilità della temperatura.
Unendo tutti questi fattori alla classe di efficienza, moltiplicando il tutto per la cifra media stabilita, il frigorifero ha un consumo di circa 13 centesimi al giorno, circa 50 euro in un anno.

Forno elettrico

Secondo nella classifica dei consumi troviamo il forno elettrico.
Tenere il forno acceso ad una temperatura di 180 gradi per un'ora ha un costo di circa 1KWH, circa 30 centesimi.
Più sale la temperatura, più salgono i consumi, a 200 gradi infatti il consumo è di 1,5KWH.
Bisogna poi calcolare anche il riscaldamento.
Se ad esempio volete cuocere una pagnotta per più di un'ora vi costerà circa 45 centesimi.

Griglia elettrica

Il peggiore in fatto di consumi.
La griglia elettrica, comoda da usare sia in casa che fuori, consuma tra 800/2400W. Questo vuol dire che se lo utilizzate al massimo della potenza consuma circa 75 centesimi all'ora.
Se si considera che non è una cottura veloce, il rischio è quello di ritrovarsi una bolletta alquanto salata, specialmente se la si usa spesso.

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