Quali sono i piatti tipici della Campania? Da Napoli ad Avellino, da Salerno a Benevento, ecco le pietanze della cucina campana più amate nel mondo.
Tra le terre più ricche al mondo sia per quanto riguarda la proposta artistica e culturale sia per quanto concerne le bontà gastronomiche c'è la Campania.
Napoli, La Costiera Amalfitana, Sorrento, Pompei: sono zone in cui si può attingere molto dal punto di vista artistico e culturale e soprattutto mangiare bene con un'ampia gamma di piatti tipici.
Vediamo quindi quali sono i principali piatti tipici della Campania che vale la pena assaporare soprattutto quando ci si trova in questa città.
Impossibile non ritrovarsi a Napoli, Salerno e in qualsiasi altra zona della Campania e non assaporare la pizza. Un prodotto ormai sdoganato e consumato in tutto il mondo disponibile in tantissime varianti di gusto.
La pizza è stata preparata per la prima volta nel corso del Seicento per rivisitare un po' quella che era la schiacciata di pane.
In Campania durante il periodo Pasquale si prepara una vera e propria bontà ricca di gusto come il casatiello.
Il nome deriva dal termine greco caseus che in pratica vuol dire formaggio in quanto al suo interno c'è una grossa quantità di questo ingrediente. L'impasto è abbastanza simile a quello del pane ma al suo interno c'è anche salame, pancetta e pepe.
Ci sono piatti che vengono preparati in Campania con l'utilizzo di alcuni ingredienti del territorio che offrono delle vere e proprie esperienze sensoriali come gli gnocchi alla sorrentina.
Si tratta di una bontà creata per la prima volta circa 500 anni fa in una vecchia taverna di Sorrento: un cuoco decise di utilizzare le patate in maniera innovativa. Le lessò, schiacciò e aggiunse farina e acqua. Ne uscì fuori un prodotto buonissimo che veniva condito con pomodoro, mozzarella abbondante e basilico.
Altra tipicità della Campania sono gli spaghetti alle vongole.
Una bontà che praticamente si trova in tutte le osterie e i ristoranti d'Italia e non solo. Sono adatti per essere consumati durante il periodo estivo ma anche e soprattutto quello invernale.
L'importante è avere sempre degli ingredienti genuini e di qualità.
Nel periodo pasquale ad esempio si prepara la pastiera di riso che prevede l'utilizzo della pasta frolla e all'interno un gustoso ripieno a base di riso e ricotta.
Inoltre si aggiungono delle uova e il cosiddetto risolatte che è una crema particolarmente apprezzata.
Indiscutibilmente il dolce più famoso e consumato a Napoli e un po' in tutta la Campania è il babà.
Con la sua caratteristica e inconfondibile forma a fungo viene ottenuto con un impasto morbido e dal gusto particolare grazie alla presenza del rum per la cosiddetta bagna.
Tra l'altro ci sono diverse versioni che prevedono la possibilità di sostituire il rum con il più aromatico limoncello oppure con uno sciroppo di frutta poco alcolico per permettere anche ai bambini di godere di questa prelibatezza.
Tornando alle bontà salate ci sono alcuni grandi classici senza tempo come il perfetto abbinamento tra salsiccia e friarielli.
I friarielli sono praticamente le infiorescenze delle cime di rapa con il loro sapore abbastanza amarognolo che però viene bilanciato dalla salsiccia.
Una gustosa variante della tipica pizza è quella di scarola che prevede l'impasto molto simile ma c'è la consuetudine di creare una sorta di torta salata al cui interno mettere la scarola e alcuni ingredienti per aromatizzare come il peperoncino, gli spicchi d'aglio, le acciughe sott'olio, le olive nere e ovviamente olio extravergine di oliva e sale.
Frittata di pasta. Anticamente veniva realizzata con gli avanzi del giorno precedente ma oggi prevede una sua preparazione specifica con spaghetti, uova, formaggio e salame. Un piatto nutriente che può essere utilizzato per un picnic all'aria aperta.
Pasta alla puttanesca: è un primo piatto molto saporito preparato con ingredienti poveri ma capaci di soddisfare i commensali.
In particolare, sono necessari dei pomodori pelati, olio, sale, prezzemolo fresco, qualche spicchio d'aglio, capperi, olive nere, acciughe sott'olio e un poco di peperoncino per rendere il tutto ancora più affascinante.
Tra i dolci più rappresentativi della cultura campana e soprattutto napoletana ci sono le zeppole di San Giuseppe preparate inizialmente in occasione della festa di San Giuseppe il 19 marzo salvo poi proporle in ogni occasione.
La ricetta tradizionale prevede la cottura in olio con un composto che viene ottenuto semplicemente con acqua, latte, farina, burro, uova, zucchero e un pizzico di bicarbonato insieme alla scorza grattugiata di un limone. Il tutto viene farcito con crema pasticcera e amarene.
Uno dei grandi classici della proposta dolciaria di Napoli durante il periodo pasquale è il migliaccio napoletano.
Una vera e propria bontà che letteralmente si scioglie in bocca grazie ad una composizione estremamente delicata e gustosa ottenuta con latte, acqua, burro, estratto naturale di vaniglia, zucchero, la scorza di un limone, quella di una arancia, uova, ricotta di pecora e semolino.
In Campania sulle tavole imbandite per il Natale non mancano mai gli struffoli. Un dolce tipico proposto sotto forma di piccole palline ottenute con un impasto di farina, uova, burro e zucchero con tanto di cottura nell'olio. Dopo la frittura e prima di servire gli struffoli a tavola vengono ricoperti con miele e poi decorati con frutta candita e non solo.
In occasione del carnevale ma anche in altri periodi dell'anno, a Napoli e in gran parte della Campania, si prepara la lasagna napoletana.
Un primo piatto davvero sostanzioso che richiede diverse ore per la corretta cottura con tanti ingredienti che lo rendono particolarmente saporito come la ricotta romana, il pecorino, il fiordilatte, le costine di maiale, la salsiccia, la pancetta, il manzo, cipolla, carota, passata di pomodoro, sale, extravergine d'oliva e anche vino rosso.
Dici Campania e pensi immediatamente al Golfo di Napoli, la Costiera Amalfitana, la penisola Sorrentina e le tantissime altre bellezze che si affacciano sul mare.
Impossibile quindi non inserire nella carrellata di piatti tipici della Campania anche piatti a base di pesce come l'impepata di cozze.
È un secondo/antipasto che richiede pochi ingredienti ed è facile da preparare. Oltre alle cozze è necessario avere qualche spicchio d'aglio, un po' di olio extravergine d'oliva e pepe quanto basta.
Durante il periodo estivo in tutta la Campania ma non solo, c'è la tradizione di consumare la caprese di mozzarella.
È un piatto molto leggero servito freddo e che prevede un perfetto connubio tra mozzarella di bufala campana, pomodori possibilmente tondi, foglie di basilico, origano, sale e olio extravergine d'oliva.
Inoltre se piace, è possibile anche aggiungere un po' di pepe nero.
Tra le numerose eccellenze della gloriosa pasticceria napoletana c'è la pastiera che è un dolce tipicamente pasquale anche se negli ultimi anni lo si trova praticamente in tutti i periodi.
Un dolce che prevede una frolla al cui interno c'è un gustoso ripieno nel quale spiccano tante spezie e aromi che rendono il suo sapore e il suo odore inconfondibile.
La farcitura viene ottenuta con grano cotto, burro, latte, la scorza grattugiata di un limone, ricotta vaccina, ricotta di pecora, zucchero, uova, cannella, vaniglia, fiori d'arancio e frutta candita. Una vera bontà assolutamente da assaggiare e da provare a preparare in casa.
Ogni anno a Pasqua soprattutto nella provincia napoletana, c'è l'usanza di preparare un piatto tipico d'eccellenza come il tortano napoletano.
Si tratta di una torta lievitata salata che prevede un impasto a base di farina, strutto, lievito di birra, pepe, sale e acqua tiepida.
Invece, la farcitura della torta prevede salumi misti tagliati a cubetti tra cui mortadella, prosciutto cotto, pancetta e un misto anche di formaggi tra cui non possono mancare la provola e il caciocavallo. Il tutto viene completato con pepe, pecorino grattugiato e un paio di uova.
Almeno una volta alla settimana si consuma a Napoli e più in generale in tutta la Campania la pasta patate e provola. Si tratta di un piatto estremamente semplice da preparare che tuttavia sa regalare un gusto davvero intenso e coinvolgente.
C'è il perfetto connubio tra le patate e la provola con una cottura particolare che lega questi due ingredienti in maniera ottimale.
Pasta e patate viene preparata anche con una ricetta napoletana che prevede l'utilizzo della pasta mista insieme ad un concentrato di verdure come sedano, cipolle, carote e rosmarino insieme a patate, Parmigiano Reggiano, pepe, sale e olio extravergine d'oliva.
Uno dei dolci d'eccellenza della scuola campane sono le sfogliatelle ricce napoletane.
Una vera prelibatezza conosciuta in tutto il mondo la cui ricetta prevede un impasto a base di farina, acqua e strutto con un poco di miele mentre il ripieno ricorda molto quello del migliaccio ossia con latte, semolino, ricotta, zucchero, tuorlo d’uova e arancia candita.
In provincia di Salerno e in particolare a Cetara c'è un'antica tradizione che consente di ottenere un prodotto d'eccellenza come la colatura d’alici.
Questa bontà viene utilizzata per preparare un perfetto primo piatto a base di pesce con l'aggiunta di altri ingredienti per ottenere un sapore unico nel suo genere come limone, aglio, finocchietto, pepe, sale, aglio e un po' di pane raffermo.
Molti dei piatti tipici della Campania sono basati sull'utilizzo del pesce o comunque frutti di mare di vario genere.
Tra i più utilizzati c'è il polpo che viene preparato con una ricetta particolare che prevede l'abbinamento con ingredienti molto semplici tra cui pomodoro, aglio, peperoncino, sale, pepe nero e olio.
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