A Sondrio, nel ristorante cino-giapponese di via Stelvio prenderà ufficialmente servizio ai tavoli un robot, o meglio, una robottina. Marketing o trovata eccezi
Fra pochi giorni a Sondrio, nel ristorante cino-giapponese di via Stelvio, di proprietà di Stefano Xu, prenderà ufficialmente servizio ai tavoli un robot, o meglio, una robottina.
In attesa che inizi a svolgere i suoi compiti, in città si sono scatenate le prime polemiche. Nonostante ciò in Italia sono già al lavoro diverse 'colleghe'.
Stefano Xu, questo il nome italianizzato del titolare cinese del ristorante Sakura in via Stelvio a Sondrio, abituato sia in Cina che in Giappone a vedere robot pronti a servire ai tavoli, ha deciso di introdurne uno nel suo ristorante di Sondrio.
A breve, pertanto, la nuova cameriera entrerà in servizio agevolando il lavoro degli altri colleghi.
La robottina, che per ora non ha ancora un nome, potrà: portare i piatti al tavolo e chiedere permesso se qualcuno le ostacolerà il percorso; annuncerà al tavolo l'arrivo delle pietanze ordinate e saluterà i clienti solo dopo che questi avranno premuto il tasto exit.
Il proprietario del ristorante si è detto molto felice di poter introdurre questa novità in Italia. Senza alcun problema Stefano Xu ha anche svelato di ritenerlo una grande attrattiva. Magari, infatti, clienti che non si sono ancora recati nel locale, andranno per un pranzo o una cena, solo per essere serviti dal robot.
Sicuramente la trovata porterà i suoi frutti. Xu non ha voluto pubblicizzare tanto la cosa sperando più che altro nell'effetto sorpresa e nel passaparola dei clienti.
Marketing o no, quindi, bisogna calcolare come, in altri paesi i robot siano ormai una realtà.
Le polemiche hanno riguardato anche un tema ben più importante. In un periodo così difficile per il mondo del lavoro, c'è chi si è detto preoccupato per il futuro dei giovani camerieri. Verranno tutti rimpiazzati dai robot? Ebbene la nuova cameriera, che tanto scalpore sta destando in tutta Sondrio, non prenderà il posto dei colleghi.
A garantirlo è stato lo stesso proproetario del locale. Nel ristorante Sakura lavorano attualmente una ventina di dipendenti fra cui: sette sushi man, cuochi e diverse cameriere di varia origine. Nessuno di loro verrà sostituito.
Oltre a Sondrio si può essere serviti da un robot anche in altre parti d'Italia. A maggio, in provincia di Padova, è entrata in servizio, al Motoi sushi della Guizza e di Pontevigodarzere una cameriera robot molto brava e veloce.
In pochissimi mesi la robottina è diventata una vera attrazione per i più piccoli. Tutta bianca, ma con indosso un lungo grembiule rosso, questa cameriera così speciale segue i binari tracciati a terra e prende le ordinazioni grazie al tablet sulla schiena. Per congedarla basta toccarle la mano.
È stato scelto un grembiule azzurro per la robottina che serve, invece, i clienti di un famoso locale di Mestre nel ristorante giapponese di Calle del Sale 52.
Si contano, infine, altri esemplari di cameriere robot a Terni e a Parma.
In tutti questi casi, come avvenuto a Sondrio, i gestori dei vari locali non hanno pubblicizzato l'ingresso nello staff di un robot, ma si sono limitati all'effetto sorpresa.
I clienti hanno risposto nel migliore dei modi alla novità ed oggi si contano incrementi notevoli. Tutti ormai vogliono essere serviti dalla robottina. Nonostante ciò nei vari locali nessun lavoratore è stato licenziato e sostituito dalle macchine.
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