Siamo Influencer possiamo mangiare gratis? La risposta del ristoratore è epica

Un ristoratore spagnolo ha risposto per le rime a due influencers che chiedevano di mangiare gratis nel suo ristorante a fronte di una recensione sul loro blog

Siamo Influencer possiamo mangiare gratis? La risposta del ristoratore è epica
  Photo credits: estarguapas.com

In Spagna il proprietario di un locale di Barcellona, il Topik, è diventato famosissimo ed apprezzato per una risposta sui social ai Food Gorditos, una coppia di influencers che avevano richiesto di pranzare gratuitamente in cambio della pubblicazione di post pubblicitari del locale.

La richiesta degli influencers

Mikel e Roberta, due influencers molto noti in Spagna nel settore culinario, e noti come i "Food Gordidos", sono i protagonisti di una vicenda che ha fatto molto scalpore nel paese iberico e anche nel resto d’Europa. Basandosi sulla loro notorietà, con un seguito che si aggira sui 22mila followers, Mikel e Roberta raccontano sul loro profilo che possono dare una grossa opportunità ai ristoranti per attrarre nuova clientela, soprattutto nella città catalana, ma anche di promuovere i locali in tutto il mondo grazie ai social. Partendo da questa base i Food Gorditos hanno contattato il proprietario di un locale di Barcellona, il Topik, chiedendogli di mangiare gratis, offrendo in cambio la loro pubblicità. Il proprietario del Topik non ha preso bene la loro richiesta e si è immediatamente messo in azione per dare loro una bella lezione.

Una risposta epica

Per rispondere ai Food Gorditos, il proprietario del locale ha utilizzato i social, pubblicando su Twitter la richiesta ricevuta da Mikel e Roberta insieme alla sua risposta. I due influencers si erano offerti di postare nelle stories di Instagram una serie di fotografie scattate all’interno del locale e di scrivere anche un articolo che sarebbe poi stato pubblicato sul loro blog. In cambio chiedevano di poter mangiare gratuitamente nel locale, in modo da poter creare dei video allettanti per la clientela e attrarre un maggior numero di clienti, sia quelli che non conoscono ancora il locale, che quelli che lo hanno frequentato in passato ma oggi se ne sono dimenticati. La lapidaria risposta del proprietario del locale ha messo in evidenza come la pandemia, che ha colpito duramente anche la Spagna, ha costretto i ristoranti a delle restrizioni come gli orari limitati e la capienza ridotta al 30% di quella originaria del locale. Il proprietario ha proseguito dicendo che una richiesta di questo genere in un momento difficile per i ristoratori è una vera e propria mancanza di "empatia" da parte dei due influencers. La risposta si è poi conclusa con la constatazione che dopo tutte le parole al vento che sono state spese dal mese di marzo, data di inizio della pandemia, il locale ha perso circa 50mila euro e i dipendenti non vengono pagati, quindi come si può pensare che il proprietario abbia voglia di invitare qualcuno.

Una pubblicità che è comunque arrivata

Il tweet postato dal proprietario del ristorante ha avuto immediatamente numerosi riscontri, superando i 6mila mi piace, oltre 450 citazioni. ottenendo anche un alto numero di retweet, oltre 1600. Questa storia è balzata anche agli onori della cronaca ottenendo in questo modo una grande attenzione da parte dei media e degli utenti dei social. In definitiva per il Topik la pubblicità è stata molto maggiore di quella che poteva arrivare con l’azione dei Food Gorditos, che intanto non hanno ancora trovato il tempo per rispondere al tweet del ristoratore.

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